Stazione Unica Appaltante della Provincia di Avellino

Dettaglio gara

SERVIZIO DI TRATTAMENTO ED AVVIO A RECUPERO DELLA FRAZIONE ORGANICA PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA (C.E.R.20.01.08) PER TRE ANNI

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Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Struttura Appaltante: Settore LL/PP Pubblici del Comune di Santa Maria a Vico

Cig: B891CE80CD

Stato: In corso di valutazione

Oggetto: SERVIZIO DI TRATTAMENTO ED AVVIO A RECUPERO DELLA FRAZIONE ORGANICA PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA (C.E.R.20.01.08) PER TRE ANNI

Descrizione: SERVIZIO DI TRATTAMENTO ED AVVIO A RECUPERO DELLA FRAZIONE ORGANICA PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA (C.E.R.20.01.08) PER TRE ANNI

Importo di gara: € 1.179.900,00

Importo soggetto a ribasso: € 1.173.345,00
Importo non soggetto a ribasso: € 6.555,00

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Tipo di appalto: Servizi

Criterio di aggiudicazione: Prezzo Più Basso

R.d.P.: Geom. Luca Colella

RUP: Ing. Roberto Cuzzilla

Data di pubblicazione: 09/10/2025

Data scadenza presentazione chiarimenti: 31/10/2025 09:00 - Europe/Rome

Data di scadenza bando: 10/11/2025 09:00 - Europe/Rome

Caricamento busta amministrativa ed economica

Da: dalla data di pubblicazione della gara
A: 10/11/2025 09:00 - Europe/Rome

Data prima seduta pubblica amministrativa 10/11/2025 09:30 - Europe/Rome

Riepilogo documentazione

DECISIONE A CONTRARRE DELL'AMMINISTRAZIONE DELEGANTE - DETERMINA A CONTRARRE.pdf
Manuale operativo - MO - Procedura PPB - Senza Marca.pdf
DETERMINA DI INDIZIONE E APPROVAZIONE DEGLI ATTI DI GARA della SUA - 01_DET_INDIZIONE N_1597_DEL 06_10_2025.pdf.p7m
Bando di gara - 01_BANDO_DISCIPLINARE _36_2023.pdf.p7m.p7m.p7m
Capitolato - elaborati di progetto.zip
DGUE - espd-self-contained-request.xml
ALLEGATI - allegati.zip
MODULISTICA - modulistica.zip
FAQ_CHIARIMENTI - 01_FAQ AL 27_10_2025.pdf.p7m.p7m.p7m

Esporta in Excel Chiarimenti

1 Con la presente, siamo a chiedere il seguente chiarimento: All'art. 7.1 REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE lett. b) viene richiesto come requisito di partecipazione, l'iscrizione in categoria 1 classe E e 8 classe E, ciò posto, fermo restando la categoria 8 inerente l'intermediazione ed in virtù dell'oggetto del servizio ovvero TRATTAMENTO ED AVVIO A RECUPERO DELLA FRAZIONE ORGANICA, si chiede di confermare che quanto indicato nel Bando/disciplinare è da considerarsi come refuso in quanto la categoria 1 è inerente la raccolta ed il trasporto non previsto dal presente bando di gara e non prevista dal CSA.

Si prega di prendere visione della FAQ prot. n. 51149 del 27/10/2025 pubblicata nella parte pubblica della procedura di gara al seguente link: https://suaprovinciaavellino.traspare.com/announcements/1097

2 il sito dell' ANAC riconosce il CIG come valido ma avvisa che non è disponibile per il pagamento, avvisando di contattare la stazione appaltante. Si chiedono chiarimenti in merito per poter effettuare correttamente il pagamento richiesto di € 165,00.

A seguito del contatto con il Contact Center dell’ANAC, non sono emerse anomalie relative al presente CIG. Nel caso in cui l’errore riscontrato sia “GAE 07”, si precisa che il codice CIG risulta valido ma non è al momento disponibile per il pagamento. Si segnala che potrebbe trattarsi di un problema temporaneo; pertanto, si invita a riprovare successivamente

3 Spett.le Comune di Santa Maria a Vico, ai fini della partecipazione alla procedura è previsto all. art. 12 il sopralluogo obbligatorio. Tenuto conto della natura dell'appalto, che specifica "servizio di trattamento della frazione organica", si richiede di specificare se trattasi di refuso o se resta obbligatorio effettuare tale sopralluogo.

Come previsto dalla Sezione 12 – Sopralluogo del Bando-Disciplinare, “il sopralluogo delle aree oggetto di intervento è obbligatorio...Non sono previsti sopralluoghi congiunti né il rilascio di attestazione da parte della Stazione Appaltante.” Si evidenzia, altresì, che – in conformità alla modulistica allegata – nel Modello 1 “Domanda di partecipazione”, al punto e), è già inclusa l’apposita autodichiarazione relativa all’effettuazione del sopralluogo da parte dell’operatore economico.

4 Spett.le Stazione Unica Appaltante, Spett.li RUP e RdA, La scrivente impresa, interessata alla partecipazione alla procedura in oggetto, ha esaminato la documentazione di gara pubblicata sulla piattaforma telematica, rilevando plurime incongruenze che incidono sulla chiarezza delle condizioni di partecipazione e sulla corretta formulazione dell’offerta. Si evidenziano, in particolare, le seguenti criticità: 1. Contraddizione sul criterio di aggiudicazione Il Disciplinare di Gara (rif. pag. 1, Art. 1.1 "Oggetto della procedura"; pag. 9, Art. 3.1 "Criterio di aggiudicazione") e la Determina a contrarre (rif. pag. 5, punto "DETERMINA") indicano il criterio del “minor prezzo”, mentre il Capitolato Speciale (rif. R4 - Capitolato S.Maria a Vico UMIDO_REV_01.pdf, Pag. 1, Art. 1 "Oggetto dell'Appalto"; Pag. 12, Art. 16 "Criterio di Aggiudicazione") prevede l’“offerta economicamente più vantaggiosa” (OEPV), con riferimento ai Criteri Ambientali Minimi (CAM). Tale divergenza incide sull’impostazione dell’offerta e viola l’art. 108, comma 3, D. Lgs. 36/2023, che impone motivazione esplicita per la scelta del criterio. La mancata coerenza tra gli atti di gara e l’assenza di motivazione aggravano il vizio. Si chiede di chiarire il criterio effettivamente applicabile e, ove confermato l’OEPV, di integrare la documentazione con griglia di valutazione e punteggi. 2. Contraddizione sulle Clausole di Revisione Prezzi: Il Disciplinare (rif. Pag. 10, sez. 4.2 “Revisione prezzi”) prevede la revisione in caso di variazione superiore al 5%, mentre il Capitolato stabilisce prezzi fissi per tutta la durata del contratto (rif. Pag. 6, Sezione 7 g) "Corrispettivo") dichiara esplicitamente: "I prezzi che risulteranno dall'aggiudicazione della procedura resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del servizio." La clausola, in parola, del Capitolato è in contrasto con l’art. 60, comma 1, D.Lgs. 36/2023, che impone l’inserimento della revisione prezzi così come riformulata, peraltro, dalla legge n. 209/2024. Si chiede la rettifica del Capitolato e la conferma dell’applicazione della clausola di revisione come da Disciplinare. 3. Mancata Allegazione del "Documento A" con "Precise Indicazioni". La Determina a contrarre (rif. pag. 6) menziona un “Documento A” contenente “precise indicazioni” per la SUA, ma ne esclude l’allegazione. La mancata pubblicazione viola i principi di trasparenza e parità di trattamento (artt. 1 e 35 D.Lgs. 36/2023). Si chiede la pubblicazione del documento o, in alternativa, una dichiarazione che ne escluda la rilevanza ai fini della formulazione dell’offerta. 4. Ambiguità sui Requisiti di Iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali. Il Disciplinare (rif. pag. 14, sez. 7.1 b) richiede l’iscrizione in Categoria 1 o 8, classe E/o superiore. Il Capitolato, invece, specifica la Categoria 8 per operatori non detentori di rifiuti, generando incertezza. Il servizio in oggetto implica la detenzione del rifiuto, rendendo la sola Categoria 8 potenzialmente insufficiente. Si chiede di chiarire in modo univoco le categorie richieste, in relazione alla natura del servizio. Infatti, sebbene la FAQ cerchi di chiarire, la formulazione nel Capitolato Speciale introduce un'ulteriore ambiguità. Il servizio di "trattamento ed avvio a recupero della frazione organica" (C.E.R. 20.01.08) implica la gestione fisica del rifiuto, che spesso comporta la "detenzione" dello stesso per le operazioni di trattamento. La Categoria 8 è specificamente per l'intermediazione "senza detenzione". Se l'operatore economico è un detentore di rifiuti (come è probabile per chi effettua il trattamento), la sola Categoria 8 potrebbe non essere sufficiente o appropriata, rendendo la clausola del Capitolato potenzialmente restrittiva o fuorviante rispetto alla natura del servizio e alle possibilità offerte dal Disciplinare e dalla FAQ. 5. Clausola di risoluzione automatica senza indennizzo (Art. 51) Si Chiede se l’ Ente intende confermare che, in caso di subentro dell’ATO, non sarà riconosciuto alcun indennizzo all’appaltatore, pur in presenza di costi sostenuti o obbligazioni in corso. Si Richiede se la clausola sarà adeguata all’art. 109 del D.Lgs. 36/2023 (principio di equa compensazione). Alla luce delle contraddizioni sopra esposte incidenti sulla legittimità della procedura e sulla possibilità di formulare offerte consapevoli, si invita la Stazione Appaltante a esercitare il potere di autotutela ex art. 21-nonies L. 241/1990, procedendo alla revisione della documentazione. Unitamente alla presente si propone istanza di proroga del termine di presentazione, attualmente fissato al 10/11/2025 ore 09:00.

Si riscontra quanto segue: 1. Criterio di aggiudicazione • La gerarchia normativa stabilisce che il bando e il disciplinare di gara prevalgono sul Capitolato. Come viene anche riportato al punto 3.1 Documenti di Gara del bando-disciplinare. • Poiché il bando-disciplinare indica il criterio del minor prezzo, questo è quello effettivamente applicabile. • La legge (art. 108, comma 3, D.Lgs. 36/2023 e L. 209/2024) prevede che la motivazione del criterio sia esplicita nel bando: essendo già indicato, non è necessaria alcuna griglia di punteggio. 2. Revisione prezzi • Il Disciplinare di gara, unitamente alla normativa di riferimento (art. 60 D.Lgs. 36/2023 e L. 209/2024), è l’atto prevalente anche rispetto al Capitolato. • Pertanto, la clausola di revisione prezzi indicata nel Disciplinare è quella applicabile; il Capitolato non necessita di allineamento in quanto non prevalente. 3. Documento A • Si esclude qualsivoglia violazione dei principi di trasparenza e parità. 4. Categoria Albo Gestori Ambientali • La FAQ pubblicata (Prot. 51149 del 27/10/2025) chiarisce che è sufficiente appartenere ad almeno una delle due categorie, 5. Clausola di risoluzione senza indennizzo (Art. 51) • Si conferma quanto statuito all’art. 51 del Capitolato

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