1) Si conferma il requisito di cui al paragrafo 8.1 lett. c) del Disciplinare di Gara ovvero possesso “ai sensi dell’art. 33, comma 1, lett. b) dell’Allegato II.12 del Codice, capitale sociale non inferiore a un ventesimo dell'investimento previsto per l'intervento e, dunque, a € 23.255,64”. Si precisa che a norma della SEZIONE 3.1 Documenti di gara si ha “In caso contrasto o contraddittorietà tra le disposizioni contenute nella normativa e nei suelencati documenti di gara, al fine di definirla, si osserva il seguente ordine di prevalenza: …2. Bando di gara; 3. Disciplinare di gara;…. 5.Altri documenti allegati al presente bando-disciplinare…” Ad ogni buon fine nella documentazione di gara è stato reso disponibile il modello DGUE opportunamente revisionato. 2) Si conferma quanto rilevato e precisato dall’operatore economico. L’occasione è utile per precisare rettificare l’ulteriore refuso presente al paragrafo 8.4 al punto precedente a quello rilevato dall’operatore economico che deve intendersi come nel seguito “Qualora il candidato sia costituito da un raggruppamento temporaneo di soggetti o da un consorzio, i requisiti di cui alla SEZIONE 8.1 devono essere posseduti:….- di cui alla lettera da b) a f) e) complessivamente fermo restando che ciascuno dei componenti del raggruppamento possegga una percentuale non inferiore al 10 per cento dei requisiti di cui alle lettere b) e c) della suddetta SEZIONE; - di cui alla lett. g) f) da ciascun deve essere soddisfatto da ciascun componente del raggruppamento/consorzio/aggregazione di retisti/GEIE anche da costituire, relativamente alle prestazioni che sono dagli stessi eseguite. La prestazione è eseguita dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della stazione appaltante-Amministrazione delegante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate….”. Si precisa che nel modello di partecipazione la dichiarazione circa il possesso del requisito di che trattasi è correttamente elencato alla lettera f). 3) Si conferma la previsione di cui al paragrafo 23 “E’ motivo di esclusione la mancata separazione dell’Offerte Economica dall’Offerta Tecnica, ovvero inserimento di elementi concernenti il prezzo della documentazione amministrativa o nell’Offerta Tecnica. Pertanto se ne evince che nessun riferimento alla percentuale di ribasso può essere palesato in Offerta Tecnica, pena esclusione”. Si precisa che ai fini della documentazione costituente l’offerta tecnica è necessario fare riferimento alla SEZIONE 17. Offerta tecnica e, analogamente, ai fini della documentazione costituente l’offerta economica è necessario fare riferimento alla SEZIONE 18. Offerta economica. 4)Trattasi evidentemente di mero refuso, si conferma che per la procedura di che trattasi non è prevista l’apposizione della marca termporale

Premesso che ai sensi della Sez. 3.2) “Chiarimenti” del Bando/Disciplinare di gara, i riscontri alle richieste di chiarimenti non possono costituire attività di consulenza di natura tecnica e/o legale ai fini della partecipazione alla gara, si richiama la previsione di cui all’art. 193, comma 4, D. Lgs. 36/2023, secondo cui “la configurazione giuridica del soggetto proponente può essere modificata e integrata sino alla data di scadenza della presentazione delle offerte”. Di conseguenza, la legittimazione all’eventuale esercizio del diritto di prelazione compete al soggetto proponente nominato promotore nella configurazione giuridica adottata in sede di gara, purché in possesso dei requisiti prescritti dalla lex specialis.

A vantaggio di celerità del procedimento di affidamento, si consiglia di caricare sia i documenti in FVOE che nella propria documentazione amministrativa, fermo restando che il caricamento in FVOE è quello strettamente necessario ma non sempre funzionante.